Tra i disturbi maschili più comuni e spiacevoli, le infezioni alla prostata ricoprono un ruolo di primo piano.
Come suggerisce il nome, questi processi infettivi colpiscono la prostata, organo grosso quanto una noce deputato alla sintesi del liquido prostatico, perciò adibito alla funzione riproduttiva.
La prostatite è un processo infiammatorio della ghiandola prostatica, che può decorrere in forma acuta o cronicaNella maggior parte dei casi (90-95% dei casi), le infiammazioni della prostata sono idiopatiche, ossia sono il risultato di cause sconosciute; queste forme di prostatite hanno una natura cronica, sono dette anche prostatiti non-batteriche (o abatteriche).Il 5-10% dei restanti casi di prostatite si suddivide tra infiammazioni di natura infettiva – più esattamente batterica – e infiammazioni asintomatiche imputabili, secondo alcune teorie, a uno stile di vita errato La
prostatite è un disturbo abbastanza comune; ecco di seguito alcuni dati epidemiologici che delineano la diffusione dell'infiammazione nella popolazione maschile.La prostatite registra una misura di prevalenza del 5-9%.Secondo uno studio pubblicato sull'International Journal of Antimicrobial Agents, la prostatite avrebbe un'incidenza annuale di 5 casi circa ogni 1.000 uomini.Il 25% dei pazienti che soffrono di disturbi genito-urinari è affetto anche da una forma di infiammazione della prostata.Le prostatiti croniche non-batteriche coprono il 90-95% delle diagnosi di infiammazione della prostata, risultando essere le forme in assolute più diffuse.Le infezioni alla
prostata, acute o croniche, rappresentano un esiguo 2-5% delle diagnosi di prostatite; questo vuol dire che le infiammazioni della prostata di natura infettiva non sono poi così diffuse.
La prostatite può colpire uomini di ogni età; occorre, tuttavia, segnalare che la forma infettiva (infezione alla prostata) è più diffusa tra i soggetti sotto i 35 anni, mentre la forma non-batterica cronica è di più facile riscontro tra gli over-50. L'infezione alla prostata è dovuta all'azione di batteri patogeni che contaminano la ghiandola prostatica, infiammandola.La contaminazione batterica della prostata Può dipendere da batteri che, penetrati in uretra, sono risaliti fino alla prostata, infettandola (contaminazione ascendente).
Questa situazione si verifica tipicamente dopo rapporti sessuali, più spesso di tipo anale, con partner affetti da una qualche infezione a trasmissione sessuale di tipo battericoPuò scaturire da batteri colonizzatori dell'intestino colorettaleInfine, può rappresentare una complicanza di infezioni batteriche a carico di un organo delle vie urinarie. Febbre con brividi.sintomi simil-influenzali ,Sensazione di malessere generale,dolore localizzato all'area pelvica, alla zona lombare della schiena, attorno all'ano, all'inguine e/o allo scroto, Problemi urinari : Sensazione di impellente bisogno di urinare ,Nicturia (bisogno di urinare alla notte), Disuria (minzione difficoltosa, non per forza accompagnata da dolore),Ematuria ( sangue nell'urina),Stranguria (minzione dolorosa),Emissione di urine maleodoranti,Ipovaliditàdel mitto e difficoltà a svuotare completamente la vescica,dolore nel rapporto sessuale eiaculazione dolorosa;emospermia (sangue nello sperma).
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